Mittente Grillo Angelo Destinatario G. B. R.
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Subiaco Luogo di arrivo Napoli
Incipit L'humor malinconico è una mala bestia. Chi l'ha per natura
Contenuto e note Angelo Grillo fornisce a G. B. R. [non precisato, forse Giovanni Battista R.] dei consigli per superare la profonda malinconia che lo affligge. Grillo menziona un periodo di "ingiusta prigionia" come possibile causa del malumore, ma sostiene che ciò non deve essere motivo di tristezza perché ormai è un fatto passato. Grillo dice all'amico che per sentirsi meglio bisogna imparare ad accontentarsi della propria sorte, a paragonarsi con i più sfortunati e a rinunciare all'avarizia, al desiderio d'avere e all'ozio. L'autore si augura infine che l'amico possa trovare un facile rimedio attraverso tutte le virtù che già risiedono potenzialmente nell'animo di ognuno. [La lettera compare a partire dall'ed. Venezia, Ciotti, 1604, cronologicamente ordinata, dove è inserita nel libro terzo, facendo desumere che la data della lettera si attesti tra il 1598 e il 1601; poiché Grillo scrive da Subiaco, dove prese dimora dalla metà del 1599, l'intervallo può essere ulteriormente ristretto al 1599-1601]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Saggi consigli, et salutiferi rimedi propone all'Amico oppresso da malinconia."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 186 (erronemente numerato 188), Consigliare
Compilatore Ongaro Nicola
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