Mittente Grillo Angelo Destinatario Aldana Francesco
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Roma
Incipit Il grave travaglio dell'amico m'ha percosso l'animo. Et lo sento in maniera, che se l'haver compagno nel dolore potesse consolarlo
Contenuto e note Angelo Grillo si duole con Francesco Aldana del "grave travaglio" di un terzo personaggio non specificato nella lettera. Grillo soffre dell'infelice circostanza e delle "continue tempeste" della vita, e consiglia ad Aldana di porgere il suo aiuto per migliorare la situazione. [La lettera è inserita nel libro II dell'edizione cronologicamente ordinata Venezia, Ciotti, 1604, facendo desumere che la data della lettera si attesti tra il 1594 e il 1598]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Duolsi de' travagli d'un terzo amico, et consiglia l'Aldana a porgergli aiuto col consiglio, et con la mano."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 184, Consigliare
Compilatore Ongaro Nicola
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