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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Fortino Cipriano, padre don |
Data |
5/1594 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
San Giuliano |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Vostra Paternità nel congratularsi meco della mia nuova promotione mi |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Don Cipriano Fortino per ringraziarlo della lettera inviatagli per congratularsi della promozione [a priore del convento di San Giuliano, che ottenne il 1° maggio 1594]. Le lodi contenute nella lettera spingono Grillo a migliorarsi per essere degno dell'opinione che Fortino ha di lui. La lettera è scritta in latino, lingua che affina i concetti e dimostra che Fortino sa accoppiare all'eccellenza della prosa anche quella della forma. Grillo afferma che se fosse bravo come Fortino gli risponderebbe a tono in latino, come risponde a tono al suo affetto. Grillo si proclama servitore di Fortino come già aveva fatto in passato [forse in un precedente viaggio a Firenze]. Chiude la lettera salutando Fortino e il suo abate [Gregorio Ginori, abate di S. Maria di Firenze dal 1591 al 1596]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Si ringrazia questo Padre di lettera congratulatoria."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 260, Ringraziamento |
Compilatore |
Nembrini Kelly - Carminati Clizia |
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