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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Spinola Pier Francesco |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Bari |
Incipit |
I due quadri che Vostra Signoria mi ha inviati, non |
Contenuto e note |
Angelo Grillo ringrazia Pier Francesco Spinola per l'invio di due quadri, che gli sono tanto cari quanto sono belli. I quadri sono piaciuti molto per la finezza del pittore, bravo soprattutto "nell'artificio del ben vestire e del bel colorire", ma anche perché dimostrano la cortesia di Pier Francesco che li ha mandati. Grillo raccomanda a Spinola di ricordarlo come suo servitore quando scriverà a Vespasiano Caracciolo [cavaliere a capo di una compagnia d'armi per il conte di Lemos, fratello del marchese di Sant'Eramo]. [La lettera è assegnata agli anni 1579-1594 nell'edizione cronologicamente ordinata Venezia, Ciotti, 1604]. [Pubblicata anche in Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', vol. III, Venezia, Dusinelli, 1614, p. 163]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Di due quadri ricevuti in dono loda l'artificio del Pittore, et la cortesia del Donatore."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 260, Ringraziamento |
Compilatore |
Nembrini Kelly |
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