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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Pietra Angelo, padre don |
Data |
1585 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
San Benedetto Mantovano [San Benedetto Po] |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Non ho sentito fin qui perdita di parente con maggior |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Don Angelo Pietra [originario di San Benigno di Capofaro (Genova), monaco matematico ed esperto di ragioneria conosciuto durante il primo soggiorno a San Benedetto] per ringraziarlo della lettera scrittagli in occasione della morte della zia [Giacominetta Vivaldi Spinola, morta nel 1585, secondo E. Durante - A. Martellotti, "Don Angelo Grillo alias Livio Celiano, poeta per musica del secolo decimosesto", Firenze, Spes, 1989, p. 82]. Questo lutto è stato per lui il più sentito finora, poiché quello del padre [Nicolò Grillo, morto il 28 gennaio 1565 all'età di 59 anni] e quello della madre [Barbara Spinola di Luccoli] erano avvenuti quando lui era ancora giovane, quindi immaturo. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Ringrazia l'amico di lettera consolatoria."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 251, Ringraziamento |
Compilatore |
Nembrini Kelly |
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