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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Cremaschi Nicolò, padre don |
Data |
1586 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
San Benedetto [Po] |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
Con sì rare, e efficaci maniere mi consola Vostra Paternità nella |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Don Nicolò Cremaschi [monaco letterato originario di Salò, insediato nel convento di Mantova dal 1567 e conosciuto da Grillo durante il suo primo soggiorno a San Benedetto] per ringraziarlo del conforto nel momento della morte di Don Lattanzio [Facio, abate di San Benedetto, morto nel settembre 1586]. Le sue parole sono state consolatorie e lo hanno aiutato a pensare non alla morte di un caro amico, ma alla felicità e all'eterno riposo che ora ha raggiunto. Conclude affidandolo a Dio, che sicuramente lo ricompenserà per il suo gesto. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Mostrasi grato dell'ufficio fatto con lui di consolazione, ma con pensieri degni di lettere d'oro."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 251, Ringraziamento |
Compilatore |
Nembrini Kelly |
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