Mittente Passerini Pietro Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 26/12/1649 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo Genova
Incipit Ricevo anche l’ultima con le buone feste di Vostra Signoria
Contenuto e note Ha ricevuto e ricambia auguri di buone feste. Si meraviglia però che ad Aprosio non sia giunta nessuna delle sue responsive, tutte inviate per il tramite di Bernardo Morando, alle missive che Aprosio gli mandò da Chiavari. A [Giacomo Filippo] Tomasini ha inoltrato la lettera di Aprosio [che lo raccomandava] ed è tanto sicuro che questa sortirà l’intento [di recuperargli un posto negli 'Elogia' di Tomasini], da avere già destinato all’erudito veneto uno dei suoi 'Schediasmata academica' ['Corona obsidionalis ob eloquentiae arcem, et exercitum ab adversariorum obsidione liberatam novo Academiae principi donata', alle pp. 209-240 dell'ed. Piacenza, Bazachi, 1650] “con quattro linee di dedicatoria” ove si fa menzione anche del favore ora in argomento. Degli 'Schediasmata' si va ora tirando la seconda parte, ed essi riusciranno ben più voluminosi di quanto inizialmente avesse immaginato. Dovrebbero essere finiti di stampare entro gennaio [1650]. Già gli è stato consegnato il frontespizio “in rame, fatto di nuovo a [sua] sola istanza”, e spera “non spiacerà” al suo corrispondente. Crede anche di poter avere per questo libro, che sarà in dodicesimo, un proprio “ritratto da Venetia dal Pecini [Giacomo Piccini]”; così, almeno, se tale incisore vorrà favorirlo, e certo lo farà se Aprosio vorrà intercedere al riguardo, come già fece in occasione dell’allestimento dell’altro suo ritratto.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 25
Compilatore Ceriotti Luca
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