Mittente Grillo Angelo Destinatario Zuffo Angelo, padre don
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo
Incipit I Bariletti di fichi non son giunti ancora. Temo di doppio naufragio
Contenuto e note Angelo Grillo riferisce ad Angelo Zuffo che i bariletti di fichi inviatigli non sono ancora arrivati. Avrebbe preferito che li avesse spediti al signor Giulio o a qualche altro gentiluomo. Se dovessero arrivare, si divideranno come precisato in un'altra lettera e Paolino [Paolo Grillo, suo fratello] non rimarrà senza. Allega una lettera del signor Luigi [?], che è malato. Si appella a Dio e lo prega di salutargli l'Arunzio [Pietro Aruncio, cellerario di San Giorgio maggiore a Venezia]. [Il luogo di partenza è ricavato dall'ed. Venezia, Ciotti, 1604]; [Il destinatario nell'ed. Venezia, Ciotti, 1602 è riportato come Angelo Ruffo];[La lettera appartiene agli anni 1586-1594, come si evince dall'incrocio fra la biografia di Grillo e l'edizione cronologicamente ordinata del 1604, citata]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Scrive di non aver ricevute le robbe, et la mala soddisfazzione d'un altro Amico."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 236, Ragguaglio
Compilatore Nembrini Kelly
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