Mittente Grillo Angelo Destinatario Spinola Opicio
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Genova
Incipit Dove è tanta strettezza di sangue, e tanto grado d'amore
Contenuto e note Angelo Grillo scrive al cugino Opicio Spinola, fa appello al legame di sangue che li lega e lo prega di rispondere alle sue lettere anche solo con poche parole per fargli intendere che le ha ricevute. Inoltre aggiunge la richiesta di essere ricordato anche alla zia e a tutti i parenti. [Nella terza edizione delle 'Lettere' di Grillo (Venezia, Ciotti, del 1604), la lettera è collocata nella sezione 1578-1594; secondo le indicazioni di E. Durante e A. Martellotti, 'Angelo Grillo O.S.B.', Firenze, Spes, 1989, potrebbe trattarsi del soggiorno napoletano avvenuto nel 1594]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Gli dice, che non prenda incommodità nello scrivergli, et gli dà speranza d'esser tosto a Genova."].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 117, Preghiere
Compilatore Montefusco Frida
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