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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Tasso Torquato |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Brescia |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Mando a Vostra Signoria la mia Canzone in morte della |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Torquato Tasso chiedendogli di valutare una canzone ['Già sparso havea di gielo horrida morte', pubblicata nella 'Parte prima delle rime del sig. don Angelo Grillo nuovamente date in luce', Bergamo, Comino Ventura, 1589, pp. 14-17] che ha composto per la morte della Duchessa [Eleonora] D'Eboli (Evoli) [figlia del principe di Massa, Alberico I Cybo-Malaspina]. Grillo prega Tasso di essere sincero, nel caso il componimento non sia degno di essere divulgato. [Pubblicata anche da Bartolomeo Zucchi in 'L’idea del segretario', IV, Venezia, Dusinelli, 1614, Preghiere, p. 249]. [Nella terza edizione delle 'Lettere' (Venezia, Ciotti, 1604), la missiva compare nella prima sezione, che copre gli anni 1578-1594; l'intervallo può essere ulteriormente ristretto se si considera che la duchessa morì l'8 ottobre 1585; tuttavia, secondo E. Durante e A. Martellotti, 'Don Angelo Grillo O.S.B.', Firenze, Spes, 1989, Grillo era passato da Brescia a san Benedetto Mantovano durante l'estate dello stesso anno: la cronologia e il luogo di partenza della lettera sembrano non coincidere, ma questo non esclude un passaggio di Grillo a Brescia dopo tale data]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Priega il Tasso a considerar una Canzone, et a dirgliene il suo parere."]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 114, Preghiere |
Compilatore |
Chiesa Federica - Montefusco Frida |
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