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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Confalonieri Giulio |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Milano |
Incipit |
Pianto d'herede è mascherato riso. Così dettai altre volte |
Contenuto e note |
Angelo Grillo osserva con Giulio Confalonieri che, se spesso si può ben dire che "pianto d'herede è mascherato riso", questo non sembra il caso del "signor Francesco" davanti alla morte dello zio, per il quale ha voluto un sontuoso funerale. Avvisa anche che un certo beneficio [ecclesiastico] è stato assegnato "ad extraneos", e commenta: "il Pretino se ne dà pace con tre freschi essempi". [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Giunti e Ciotti, 1608]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Gli dà conto della pietà d'un gentiluomo nella morte del Zio dimostrata, con altri particolari."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 231, Ragguaglio |
Compilatore |
Sirtoli Cristian |
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