Mittente Grillo Angelo Destinatario [Spinazzi] Mauro da Parma
Data 1602 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Brescia
Incipit Che dirà il mio caro Padre Don Mauro, quando intenderà
Contenuto e note Angelo Grillo si conduole con don Mauro [Spinazzi] da Parma, abate di S. Faustino [di Brescia] e visitatore [della congregazione], per la morte di [Antonio Tedeschi], abate [di S. Sisto] di Piacenza. Unico sollievo gli è la certezza che tale prelato, come "tramontato sole, sia risorto assai più bello nell'oriente del Cielo". [In Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1604, la lettera compare nella sezione relativa agli anni 1601-1604; è databile alla prima metà del 1602, epoca della morte di Tedeschi]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Gli dà avviso della perdita d'un Padre."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 229, Ragguaglio
Compilatore Sirtoli Cristian
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