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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
[Contegni] Giovanni Michele |
Data |
1595 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Le visite di Vostra Paternità Reverenda mi sono gratie |
Contenuto e note |
Angelo Grillo ringrazia don Giovanni Michele [Contegni] di Pavia, abate di S. Colombano di Bobbio, per la sua visita, dicendosi molto lieto dell’affetto che questi gli dimostra. Lo informa che il principe [Giovanni Andrea] Doria si trova a Messina e ha mandato suo figlio, don Carlo [Doria], "a spiar dell’armata turchesca", che si trova nei pressi di Navarino. Tale armata [o meglio flotta], secondo Grillo è più numerosa che forte. Dice poi che il principe non partirà "da quelle frontiere", senza essere "certificato del suo ritorno a Costantinopoli". [In Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1604, la lettera compare nella sezione relativa agli anni 1594-1598; per i suoi riferimenti interni, e cioè alla fonda delle galee del principe Doria nel porto di Messina, deve essere datata al 1594-1595, e più facilmente nel 1595]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Donagli alcuni avvisi dell'Armata Turchesca."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 213, Ragguaglio |
Compilatore |
Sirtoli Cristian |
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