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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Spinola Orazio, vicelegato di Bologna, poi cardinale legato di Ferrara |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Giuseppe Pavoni esshibitor di questa, et amico mio dee haver |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive ad Orazio Spinola, vicelegato di Bologna, per raccomandargli di sostenere il latore della presente, cioè l'amico [tipografo] Giuseppe Pavoni [attivo perlopiù a Genova, ma del quale si ha notizia anche di due edizioni tirate a Bologna nel 1589], recatosi [nella città emiliana] con l'intento di riscuotere un debito vecchio ormai di una decina d'anni. [La lettera non può essere anteriore al 1597, epoca di insediamento dello Spinola nella carica di vicelegato felsineo, né posteriore alla prima metà del 1598, per la collocazione assunta nell'edizione Venezia, Ciotti, 1604, cronologicamente ordinata, delle lettere di Grillo]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Raccomanda l'Amico, acciocché sia favorito in riscuotere alcuni denari."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 100, Raccomandazione |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Lizi Maurisja |
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