Mittente Grillo Angelo Destinatario Spinola Franco
Data 1596 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Francavilla [ora Francavilla Bisio (Al)]
Incipit Mando a Vostra Signoria Melampo. Perché vi sia caro bastami
Contenuto e note Angelo Grillo affida al nipote Franco Spinola il suo amato cane Melampo, avvisando che, sebbene per bellezza e docilità paia "degno di regia camera e d'imperial letto", in realtà "l'istinto lo tira volentieri alla campagna", e che perciò è necessario averne "cura più che ordinaria". Si dice anche convinto che le nipoti si affezioneranno al cane e viceversa. [La lettera è datata attorno al 1596 da Elio Durante - Anna Martellotti, 'Don Angelo Grillo o.s.b. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto', Firenze, SPES, 1989, p. 173]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Gli raccomanda Melampo suo cagnoletto, celebrato nelle sue rime."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 96, Raccomandazione
Compilatore Ceriotti Luca - Lizi Maurisja
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