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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Castiglione Cristoforo, conte |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Subiaco |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
La gratia di Vostra Signoria Illustrissima tanto più fu gratia, quanto mi venne incontro |
Contenuto e note |
Angelo Grillo si complimenta con il conte Cristoforo Castiglione e lo ringrazia per avere ripreso la loro corrispondenza epistolare, che giaceva inerte da qualche tempo. Gli conferma la sua amicizia. Come ha scritto a suo fratello, il conte [Baldassarre Castiglione], va continuando nel governo dell'abbazia di Subiaco e da questo luogo aspetterà nuove occasioni per dimostrargli la propria 'servitù'. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; in Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604, è compresa nella sezione relativa agli anni 1598-1601; poiché scritta da Subiaco, deve essere considerata non anteriore alla seconda metà del 1599]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Esalta la gentilezza del Signor Conte in favorirlo senza haver meritata la sua grazia: si confessa obligato, e promette gratitudine; dargli notizia della sua stanza, e lo pirega de' suoi comandamenti."]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 881, Misto |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Ferretti Chiara |
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