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Mittente |
Passerini Pietro Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
2/11/1647 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
E s’havrà donque da far hoggi commemoratione de’ morti tutti |
Contenuto e note |
Di nuovo vorrebbe che Aprosio gli scrivesse di più e più spesso. Riferisce l’intenzione espressa da Alessandro Scappi di corrispondere anch’egli con Aprosio, sebbene sinora in ciò impedito perché “a maraviglia occupatissimo in negotii fastidiosissimi”. Domanda poi se [a Genova] vi siano “libri concernenti il culto della Beata Vergine”. In tal caso, lo prega di indicargliene titolo e costo, perché intenzionato ad acquistarli, se già non li possiede, per il tramite appunto di Aprosio. Racconta di essere stato, il giorno precedente e con il vescovo Scappi, in visita dapprima a Bernardo Morando, poi in S. Sisto [di Piacenza] da [Vincenzo] Sgualdi e da [Marco Antonio] Scipioni, personaggi tutti ormai molto affezionati ad Aprosio. Chiede inoltre se questi abbia avuto “risposta veruna dell’enimma” mandato a [Giacomo Filippo] Tomasini, o se vi sia qualsiasi altra nuova. Manda saluti a padre [Crisanto] Solari. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 5 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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