Mittente Grillo Angelo Destinatario Fr. P. E. B.
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Crema
Incipit Et non sapeva Vostra Paternità che chi studia di piacere a pochi
Contenuto e note Angelo Grillo scrive un biglietto di incoraggiamento a un destinatario indicato soltanto con la sigla Fr(ate) P(adre?) E.B. [probabilmente un religioso domenicano]. Gli chiede, retoricamente, se "non sapeva che chi studia di piacere a pochi, a molti si rende odioso". E gli suggerisce di non curarsi delle mosche, sebbene talvolta più fastidiose dei leoni. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; in Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604, è collocata nella sezione relativa agli anni 1598-1601 e, dato il luogo di partenza, si potrebbe datare tra settembre 1598 e marzo 1599, periodo in cui Grillo fu abate di S. Giuliano d’Albaro, alle porte di Genova]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Consola l'Amico, et l'esorta alla tolleranza."].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 859, Misto
Compilatore Ceriotti Luca - Ferretti Chiara
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