Mittente Grillo Angelo Destinatario Pinoli Ambrogio
Data 1596 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo
Incipit Ho rinuntiato l'armi, né combatto ne anco più con la memoria
Contenuto e note Angelo Grillo dichiara ad Ambrogio Pinoli che non intende replicare alle male lingue che sparlano di lui. Anzi, se ne ride. Spiega che i medici gli consigliano di cambiare residenza, perché il clima ventoso [di S. Giuliano di Albaro?] gli è nocivo. Pensa dunque di farsi trasferire [a Genova?]. Se dovesse succedere, lo avviserà. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; vaghi spunti per la sua datazione si rintracciano in Elio Durante - Anna Martellotti, Don Angelo Grillo O.S.B. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto, Firenze, Spes, 1989, p. 171]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Ha doppio soggetto; primieramente se ne ride di certi oppositori, secondariamente dice di cangiar stanza per conservar la sanità."].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 852, Misto
Compilatore Ceriotti Luca - Ferretti Chiara
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