Mittente Grillo Angelo Destinatario [Baccellini] Matteo da Stia
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Pistoia
Incipit Ho la seconda lettera di Vostra Reverenza. Lode degna di
Contenuto e note Angelo Grillo accetta con ritegno le lodi che Matteo [Baccellini] da Stia ha formulato nella sua "seconda lettera". Lo avvisa che gli farà giungere la presente per il tramite di uno dei "padri di Badia" [S. Maria di Firenze]. Promette di rispondere al sonetto inviatogli, ma stenta a immaginare "cosa di gusto". La stagione della creatività poetica, riflette, è forse per lui già dietro alle spalle. [La lettera compare stampata a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; in Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti Senese all'Aurora, 1604, compare nella sezione relativa agli anni 1594-1598; sulla scorta di Elio Durante e Anna Martellotti, ‘Don Angelo Grillo O.S.B. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto’, Firenze, Spes, 1989, p. 216, nota 127, può essere ritenuta del 1597 o 1598, considerato anche che è al 1597 che risale il trasferimento di Baccellini a Pistoia]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Con gran modestia accetta le lodi dell'Amico, e promette di rispondere al suo Sonetto."].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 844, Misto
Compilatore Ceriotti Luca - Ferretti Chiara
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