Mittente Grillo Angelo Destinatario Aresi (Arese) Giulio
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Milano
Incipit Non senza mio gran danno poteva consentire il Padre Don Marcellino
Contenuto e note Angelo Grillo accetta e ricambia l'amicizia offertagli per lettera da Giulio Aresi (Arese), favorita dalla comune frequentazione di Marcellino [Santagata, Sant'Agata, Santagà]. Elogia il proprio interlocutore e si schermisce dalle lodi ricevute, protestando che la notorietà di cui va godendo grazie ai suoi 'Pietosi affetti' [la cui prima edizione, con questo titolo, risale al 1595] dipende più dalla cortesia dei lettori che dalle capacità del loro autore. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; in Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604, è collocata nella sezione relativa al periodo 1578-1594]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Prima complisce con l'Aresi, che gli ha offerto la sua amicitia, e dapoi entra nelle sue lodi, promettendogli vicendevol'amore."].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 832, Misto
Compilatore Ceriotti Luca - Ferretti Chiara
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