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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
P.D.D. |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Questo mondo ci dà continuamente a gustar de' suoi frutti |
Contenuto e note |
Angelo Grillo consola un religioso, identificato soltanto dalla sigla P[adre] D[on] D., invitandolo a sopportare le amarezze della vita e, di fronte alle diffamazioni che l'hanno investito, a far conto sulla "forza della verità". Lo rassicura anche che farà da tramite, per portare le sue parole e rappresentarne il dispiacere tanto al "signor N.", quanto a suo padre, che certamente sapranno riconoscerne la buona fede. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; è compresa nella sezione relativa agli anni 1578-1594 in Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604, e, anche perché scritta da Mantova e collocata dopo lettere risalenti al periodo bresciano, potrebbe forse essere fatta risalire agli anni 1585-1586]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Consola l'amico, biasima l'invidia, l'ignoranza, e la bugia."]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 824, Misto |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Ferretti Chiara |
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