Mittente Grillo Angelo Destinatario Tasso Torquato
Data 11/1584 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Ferrara (S. Benedetto) Luogo di arrivo Ferrara (S. Anna)
Incipit Consegnerò fedelmente l'invoglio al Signor Pirro Gonzaga. Et se in tanto
Contenuto e note Angelo Grillo conferma a Torquato Tasso che consegnerà a Pirro Gonzaga un "invoglio" [contenente due "volumi di rime" destinate a suo fratello, il cardinale Scipione Gonzaga, che ne avrebbe dovuto seguire la stampa]. Per sicurezza, ne trascriverà il contenuto, affinché ne rimanga una copia nel caso che l’originale vada perduto. Accenna a una conversazione avuta con Tasso il giorno precedente. Lo informa di avere sentito nelle parole della duchessa d’Urbino [Lucrezia d’Este] una speranza di liberazione [del Tasso dalla sua prigionia in S. Anna] e si augura che questa speranza si renda ancor più concreta grazie alla duchessa di Mantova [Eleonora Asburgo Gonzaga] e a suo figlio [Vincenzo I Gonzaga]. [La lettera, edita anche da Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, II, Torino, Loescher, 1895, p. 206, n. 183, compare in stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; risale al novembre 1584, come confermato anche da Elio Durante e Anna Martellotti, ‘Don Angelo Grillo O.S.B. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto’, Firenze, Spes, 1989, pp. 116-117]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Promette di dar ricapito all'invogli; poi dice non so che della disputa avuta fra di loro, e in fine gli dà speranza di presta libertà."].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 820, Misto
Compilatore Ceriotti Luca - Ferretti Chiara
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