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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Tasso Torquato |
Data |
1585 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Ferrara (S. Benedetto) |
Luogo di arrivo |
Ferrara (S. Anna) |
Incipit |
Manderò alla Signora mia sorella la bella Canzone, che Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Angelo Grillo promette a Torquato Tasso che inoltrerà alla sorella [Girolama Grillo Spinola] la "bella canzone" che Tasso ha composto per lei, ma invitandola a non prendere per vere tutte le lodi che vi troverà scritte [si tratta probabilmente della canzone "Donna, la vostra fama, e 'l mio pensiero", pubblicata in Torquato Tasso, Rime et prose, parte quarta, Venezia, Vasalini, 1586, p. 181]. Lo informa anche che passerà a visitarlo l'indomani. [La lettera, edita anche da Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, II, Torino, Loescher, 1895, pp. 238, n. 221, compare in stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602; Elio Durante e Anna Martellotti, ‘Don Angelo Grillo O.S.B. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto’, Firenze, Spes, 1989, p. 129, la datano tra la metà di agosto e la metà di ottobre dell'anno 1585, mentre Cesare Guasti, Le lettere di Torquato Tasso, II, Firenze, Le Monnier, 1854-1855, pp. 392-393, n. 402, proponeva di collocarla tra la metà di luglio e gli inizi di settembre 1585]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Promette mandar la Canzone fatta per la Signora sua sorella, e poscia di andare a ringraziarnelo a bocca."]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 819, Misto |
Compilatore |
Carminati Clizia - Ceriotti Luca - Ferretti Chiara |
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