Mittente Grillo Angelo Destinatario Guidi [Benedetto]
Data Tipo data assente
Luogo di partenza San Benedetto Po Luogo di arrivo Modena
Incipit Hanno le lettere non solamente lingua, ma volto. La lettera
Contenuto e note Angelo Grillo avvisa il confratello [Benedetto] Guidi [da Venezia] che gli è stato negato, pur con belle parole, un certo favore dal "signor Cesare" [non identificato]. Per lo stesso motivo si è rivolto anche a Roma. Chiede di ringraziare per lui [il compositore modenese] Orazio [Vecchi], per le lodi che questi gli ha rivolto. Manda saluti a monsignor Mesino [Forni, anch'egli compositore], e al Vecchi, rimettendosi alla sua discrezione [nel mettere in musica versi di Grillo]. [La lettera compare a stampa a partire da Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604; Elio Durante e Anna Martellotti, Don Angelo Grillo O.S.B. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto, Firenze, Spes, 1989, p. 90, la datano approssimativamente al 1578-1579]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Si duole di non esser gratificato di certa bisogna, biasima la cupidigia umana, rende grazie per lodi, e complisce con alcuni altri amici."].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 817, Misto
Compilatore Ceriotti Luca - Ferretti Chiara
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati