Mittente Grillo Angelo Destinatario Aruntio (Aronzi) Pietro, don
Data 1602 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Venezia
Incipit Se gli acquisti del Cielo si potessero chiamar perdite
Contenuto e note Angelo Grillo scrive a don Pietro Aronzi per consolarlo della morte di don Antonio [Tedeschi] di Piacenza. Grillo scrive che la morte di don Antonio è una grande perdita per la loro congregazione [cassinese], ma stima che il passaggio alla vita immortale sia invece un gran guadagno. Con questo pensiero Grillo si è consolato e lo propone a don Pietro che sente la medesima piaga. [Trovandosi la lettera nel IV libro dell'edizione Venezia, Ciotti, 1604, essa si colloca tra gli anni 1601 e 1604: in quel periodo Grillo si trova a Milano da febbraio fino al giorno di Pasqua del 1602]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Consola il P. Don Pietro con quella ragione, c'ha consolato se stesso."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 47, Consolazione
Compilatore Carlini Serena
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