Mittente Grillo Angelo Destinatario Castiglione Baldassaro (Baldassare), conte
Data 1598 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Casale [Monferrato]
Incipit Che a Vostra Signoria sia piaciuto darmi conto dell'improvisa morte
Contenuto e note Angelo Grillo scrive al conte Baldassarre Castiglione per consolarlo della morte del padre Camillo. Grillo esordisce lodando il conte Baldassarre, che con la sua gentilezza lo ha avvisato della morte del padre. Afferma di seguito che il dolore che prova per la notizia della morte del conte Camillo è merito dell'affetto e dell'osservanza che portava verso il valore e la bontà di quest'ultimo. Grillo prosegue la sua consolazione lodando il defunto e dicendo a Baldassarre che una volta calmatosi, dovrà consolare chi non è provvisto della forza che lo contraddistingue. Conclude augurando felicità a lui e alla contessa [Caterina Mandelli]. [Siamo a conoscenza che Camillo Castiglione morì nel 1598, possiamo quindi evincere che la lettera sia stata scritta quell'anno]. [La lettera è pubblicata anche in Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', vol. IV, Venezia, Dusinelli, 1614, pp. 147-148]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Usa del solito suo artificio in consolar il Conte per la morte del padre."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 36, Consolazione
Compilatore Carlini Serena
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