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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Maggi Mario |
Data |
1593 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Brescia |
Incipit |
Non posso ritener la penna, che non accompagni il cuore |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Mario Maggi per consolarlo della morte del figlio Lodovico, avvenuta in una rissa [Da Elio Durante e Anna Martellotti, 'Don Angelo Grillo o.s.b alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto', Firenze, SPES, 1989 p. 160, veniamo a conoscenza che Lodovico era il figlio pimogenito di Mario Maggi e che la sua morte avvenne nel 1593 a Pavia, città dove si trovava per studi: perciò la lettera è databile a quell'anno]. Grillo scrive a Maggi che, dopo aver pianto suo figlio, con forza asciugherà le lacrime della signora Helena e degli altri parenti. [La lettera è pubblicata anche in Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', vol. IV, Venezia, Dusinelli, 1614, pp. 155-156]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "In questa lettera era necessario spender il fonte dell'eloquenza, come si vede, et addoprar la forza dello 'ngegno, come ha fatto, per consolar sì grave accidente, ribattendo con molto artificio le ragioni in contrario."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 31, Consolazione |
Compilatore |
Carlini Serena |
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