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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Offlaga Azzaria |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Brescia |
Luogo di arrivo |
Valcamonica |
Incipit |
Ho compiaciuto a Vostra Signoria del Sonetto in morte della Signora Lucretia |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive ad Azzaria Offlaga un sonetto di consolazione per la morte della signora Lucrezia [Rainera; il sonetto è "Chi mi richiama a le querele, al pianto", pubblicato nelle 'Rime' del 1587; Grillo aveva precedentemente scritto una lettera ad Azzaria riguardo lo stesso argomento, incipit "È morta la Signora Lucretia. Ma che vuol dire, è morta?"]. [Poiché la lettera è pubblicata nel I libro dell'ed. Venezia, Ciotti, 1604, possiamo evincere che sia stata scritta tra il 1578 e il 1594; è possibile restringere ulteriormente il lasso di tempo ricordando che Grillo risiedette a Brescia negli anni 1580-1585]. [Pubblicata anche in Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', vol. II, Venezia, Dusinelli, 1614, p. 219]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Porgele nuovo conforto con un sonetto."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 26, Consolazione |
Compilatore |
Carlini Serena |
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