Mittente Grillo Angelo Destinatario Offlaga Azzaria
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Brescia Luogo di arrivo Valcamonica
Incipit È morta la Signora Lucretia. Ma che vuol dire, è morta?
Contenuto e note Angelo Grillo scrive ad Azzaria Offlaga riguardo la morte della signora Lucrezia [Rainera]. Grillo consola Azzaria scrivendogli che il mondo è fatto per meravigliarsi di chi ci nasce e non per dolersi di chi ci muore, inoltre la signora Lucrezia nella morte ha finito di essere misera e forse inizia a essere beata. [Poiché la lettera è pubblicata nel I libro dell'ed. Venezia, Ciotti, 1604, possiamo evincere che sia stata scritta tra il 1578 e il 1594; è possibile restringere ulteriormente il lasso di tempo ricordando che Grillo risiedette a Brescia negli anni 1580-1585 e che per la medesima defunta Grillo compose un sonetto pubblicato nel 1587: cfr. la lettera "Ho compiaciuto a Vostra Signoria del Sonetto in morte della Signora Lucretia"]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Efficacemente consola, non con molte parole, ma con vive ragioni."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 26, Consolazione
Compilatore Carlini Serena
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