Mittente Grillo Angelo Destinatario Doria [Giannettino], cardinale
Data 1606 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Genova
Incipit L'improvisa partenza di Vostra Signoria Illustrissima da questa Città
Contenuto e note Angelo Grillo scrive al Cardinale [Giovanni detto Giannettino] Doria riguardo la confusione sulla presunta morte del padre, il Principe [Giovanni Andrea] Doria. Grillo scrive che l'improvvisa partenza del cardinale dalla città di Roma, in un giorno di temporale, in seguito all'infelice annuncio del peggioramento delle condizioni del principe suo padre, li aveva lasciati con poca consolazione. La notizia indusse chi la ricevette a pregare quasi più per il cardinale, per il suo dolore dovuto alle condizioni del padre e per le condizioni del tempo in cui viaggiava, che per il principe stesso. Appreso che il cardinale riuscì tuttavia ad arrivare, senza incorrere in nessun incidente, e a porgere e ricevere gli ultimi abbracci del principe suo padre, Grillo scrive che tale consolazione dovrà mitigare gran parte del suo dolore, e, per quanto riguarda il principe, diventare il principio della contentezza che si trova nell'altra vita. Grillo conclude la lettera ricordando la perdita che subirà il mondo in caso la morte del principe sia effettivamente già avvenuta. [Giovanni Andrea Doria morì il 2 febbraio 1606]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Essendo confusa fama che fosse morto il Principe d'Oria, tocca alcuni punti di condoglienza."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 18, Condoglienza
Compilatore Carlini Serena
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati