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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Centurione Luigi |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Scrissi a Vostra Signoria già molti giorni sono per vero |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Luigi Centurione riguardo la morte di Giovan Francesco Giustiniano (Giustiniani), zio di quest'ultimo. Grillo loda le virtù di del Giustiniani, la cui memoria è ricordata sia nella sua patria, Genova, sia in Roma dove ha lasciato turbato il Papa [Paolo V] medesimo [secondo gli 'Annali della repubblica di Genova del secolo decimo sesto descritti da Filippo Casoni', tomo IV, Genova, Casamara, 1800, pp. 239-240, tra gli ambasciatori della repubblica inviati a Paolo V subito dopo l'elezione nel maggio 1605 era presente anche Gio. Francesco Giustiniano, che rientrò dall'ambasceria nel gennaio 1606. Poiché la lettera è pubblicata per la prima volta nell'ed. Venezia, Giunti-Ciotti, 1608, possiamo datarla agli anni 1606-1608]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Passa ufficio di condoglienza per la morte di suo zio."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 17, Condoglienza |
Compilatore |
Carlini Serena |
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