Mittente Grillo Angelo Destinatario Pelleoni Teodoro
Data 13/12/1624 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma (S. Callisto) Luogo di arrivo Roma
Incipit Chi possiede la virtù per habito, essercita la cortesia per
Contenuto e note [Riferendosi alle lusinghe e al materiale poetico inviatogli con lettera del 27 novembre 1624], Angelo Grillo si schermisce con Teodoro Pelleoni dai complimenti ricevuti. Loda i "leggiadri scritti" del suo interlocutore, come afferma di aver fatto a lungo anche nel corso di una recente conversazione avuta con [il comune amico e letterato] monsignor Torquato Perotti. Declina tuttavia la richiesta di emendarne i versi, adducendo la scusa che essi "censurano i miei col paragone".
Fonte o bibliografia Teodoro Pelleoni, Lettere diverse, Roma, Fei, 1625, pp. 121-122
Compilatore Carlini Serena
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