Mittente Battista Giuseppe Destinatario Aprosio Angelico
Data 3/5/1650 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo
Incipit Mando aVostra Paternità molto Reverenda le mie Poesie Italiane
Contenuto e note Battista invia all'Aprosio le sue poesie italiane ['Poesie meliche'], e dal momento che che si assenterà da Napoli alcuni mesi invita l'Aprosio ad inviare le missive future a Lorenzo Crasso, il quale provvederà a consegnargliele. Battista elogia Crasso e riferisce che egli sta componendo le 'Epistole eroiche' [Venezia, Baba, 1655], affermando che il ricordo di Aprosio troverà in esse esplicita collocazione [l'epistola 'Platone ad Aristotele' fu infatti dedicata all'Aprosio]. Manda "mille riverenze" a "Roderico" [forse Tommaso Oderico].
Fonte o bibliografia Gino Rizzo, Lettere di Giuseppe Battista al padre Angelico Aprosio, "Studi secenteschi", XXXVIII, 1997, pp. 267-318, pp. 283-284.
Compilatore Riga Pietro Giulio
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