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Mittente |
Pelleoni Teodoro |
Destinatario |
Grillo Angelo |
Data |
27/11/1624 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Il Serenissimo di Savoia ha voluto in un medesimo tempo |
Contenuto e note |
Teodoro Pelleoni scrive ad Angelo Grillo, premettendo di essere stato sollecitato dal "Serenissimo [Carlo Emanuele I] di Savoia" a stendere una ‘vita’ della principessa Ludovica, figlia del "beato Amedeo [IX di Savoia]". Insieme a quelle pagine ha composto anche una canzone sacra sulla stessa Ludovica, che ora rimette al giudizio e alla correzione di Grillo, riconoscendo che egli "in questa nostra età nelle rime et nelle prose è veramente la pietra del paragone, i cui scritti perciò immortale vita, e lo scrittore eterna fama havranno". [Il componimento, 'Ascolta inclita diva', segue questa accompagnatoria anche nella sua fonte a stampa, alle pp. 116-122]. |
Fonte o bibliografia |
Teodoro Pelleoni, Lettere diverse, Roma, Fei, 1625, pp. 114-115 |
Compilatore |
Carlini Serena |
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