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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
[Vignucci] Giovan Domenico da Ravenna, inquisitore in Venezia |
Data |
1602 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Subiaco |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Vecchio debito con nuova lettera vengo io ora ad accusare |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive al domenicano Giovan Domenico [Vignucci] di Ravenna, inquisitore di Venezia, rigraziandolo per aver giudicato benevolmente, "sin l'anno a dietro", le sue opere [di cui ha concesso la licenza di stampa: l'inquisitore compare infatti tra i revisori di Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1602]. Ricorda la comune amicizia con [Francesco Maria] Vialardi. [La lettera compare in Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1604, e nelle successive edizioni Venezia, Giunti, Ciotti e compagni, 1608, e Venezia, Giunti, Ciotti e compagni, 1612, ma non in quella definitiva Venezia, Ciotti, 1616. I sopra citati riferimenti interni, unitamente al fatto che fu inviata da Subiaco, impongono di datarla al 1602]. [Argomento soprascritto alla lettera da Pietro Petracci nell'ed. 1608, p. 331: "Ringrazia il P. Inquisitore de favori fattagli nell'impressione delle sue opere, et dell'affezzione significatagli con lettere ad Amico comune scritte."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Giunti, Ciotti e Compagni, 1612, I, p. 282 |
Compilatore |
Belotti Andrea |
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