Mittente Grillo Angelo Destinatario Negrone Antonio
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Lucca
Incipit I miei versi tanto trovan lettori, e lodatori, quanto son
Contenuto e note Angelo Grillo si rivolge a don Antonio Negrone e gli si professa grato per l'opera di diffusione della sua nomea letteraria che questi va facendo a Lucca. Accenna a un invito che ha ricevuto di recarsi in quella città, sembrando intenzionato a raccoglierlo in tempi brevi. [La lettera compare solo nell'edizione 1602 (Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1602) e sue ristampe; non fu riproposta in quelle successive, nemmeno in quella definitiva del 1616 (Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1616); apparve però anche in Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', II, Venezia, Dusinelli, 1614, p. 258].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602, p. 140
Compilatore Belotti Andrea
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