Mittente Grillo Angelo Destinatario Fibbia Flaminio
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Roma
Incipit I disturbi dei quali si dà parte a Vostra Reverenda Paternità
Contenuto e note Angelo Grillo scrive a Flaminio Fibbia (Fabbi), procuratore generale della Congregazione cassinese, facendo riferimento a certi disturbi che lo affliggono e che gli impediscono la serenità necessaria a fare poesia. Cionondimeno, promette di far sì che il suo interlocutore "resti servito" dei versi d'argomento funebre che gli sono stati richiesti. [La lettera compare sia nell'edizione di Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1602, sia in quella Venezia, Ciotti, 1604, che la rende passibile di datazione tra il 1594 e il 1598. Non fu invece riproposta nelle edizioni successive, compresa quella definitiva Venezia, Ciotti, 1616. Quanto ancora alla datazione della missiva, essa può essere ristretta all'intervallo 1595-1597, periodo in cui il Fabbi resse l'incarico di procuratore generale della Congregazione cassinese].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1604, p. 211
Compilatore Belotti Andrea
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