Mittente Grillo Angelo Destinatario Boldù Giovan Maria
Data 1608 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Praglia (S. Maria) Luogo di arrivo [Venezia (Ospedale dei derelitti)]
Incipit Così negli spedaletti, come ne gli spedali, non solamente sono gl'infermi, ma gl'infermieri parimente; et assai volte così eccellenti
Contenuto e note Angelo Grillo scrive a Giovanni Maria Boldù allo "Spedaletto" [o Ospedaletto, come usualmente veniva indicato l'Ospedale dei Derelitti a Venezia] ringraziandolo per la lettera più che elogiativa che questi gli ha indirizzato a seguito del dono di un volume delle 'Lettere' di Grillo, consegnatogli per il tramite di Giacomo (Iacopo) Barozzi (Barocci). Grillo dichiara la propria ammirazione nei confronti di Boldù, del quale loda soprattutto la modestia e l'umiltà, e sottolinea la gentilezza di Barozzi. [La lettera compare unicamente nell'edizione Venezia, Deuchino, 1612, del secondo tomo delle 'Lettere' di Grillo; manca pertanto all'edizione definitiva del 1616 (Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1616); poiché scritta da Praglia, va ricondotta all'anno monastico 1607-1608, allorché Grillo fu abate di tale monastero; anzi, alla sola prima metà del 1608, poiché l'edizione delle 'Lettere' di cui fa cenno, coinvolgendo anche la figura di Barozzi, non può che essere quella del 1608, di cui Barozzi fu dedicatario]. [Argomento soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Loda una lettera, la persona di questo Illustrissimo, e la gentilezza del Sig. Barozzi."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. II, Prima impressione, Venezia, Deuchino, 1612, p. 242
Compilatore Belotti Andrea
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati