|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Spinola Livia, sua cugina |
Data |
1/1594 |
Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
M'è rincresciuta la morte del Signor Alessandro Maria Spinola, perché era |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive alla cugina Livia Spinola per porgerle le condoglianze in seguito alla morte del padre di lei, Alessandro Maria Spinola. Commenta che il defunto era ormai giunto all'età in cui conviene trovare riposo, e la induce a trovare conforto pensando al porto sicuro ove ora si trova l'anima del caro padre. [Per analogia con altra lettera, datata, di condoglianze scritta da Grillo in morte di Alessandro Maria Spinola, anche questa può essere pensata come scritta nel gennaio 1594]. [Argomento soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Paga il debito di condoglienza con sua cugina rimasta priva del padre."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 9, Condoglienza |
Compilatore |
Belotti Andrea |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|