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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Spinola Alessandro, suo cugino |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
San Benedetto Po |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Grave perdita è quella del sangue, gravissima nella privation dei fratelli |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive ad Alessandro Spinola, suo cugino, in merito alla morte del fratello Gioacchino. Grillo, nel porgere le proprie condoglianze, asserisce di voler evitare parole di conforto, sapendo che Alessandro è in grado, da sé, di porre rimedio ai propri dolori. [La missiva compare a stampa solo a partire dal 1608 (Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Giunti, Ciotti e Compagni, 1608) e non nelle precedenti edizioni delle 'Lettere' di Grillo]. [Argomento soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Sotto titolo di lode, si conduole con questo suo parente per la morte del fratello."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 4, Condoglienza |
Compilatore |
Belotti Andrea |
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