Mittente Grillo Angelo Destinatario Doria Giovan Battista
Data 1592 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Genova (S. Benigno di Capofaro) Luogo di arrivo Genova
Incipit Perdita d'inestimabil danno han fatto le cose publiche, et private
Contenuto e note Angelo Grillo scrive a Giovanni Battista Doria mostrando il proprio dolore per la morte di suo padre, Nicolò Doria [doge della Repubblica di Genova dal 1579 al 1581]. Grillo condivide con Giovanni Battista la speranza che il governo non soffrirà oltremodo di tale scomparsa. La grande anima di Nicolò dovrà essere rappresentata con onore e memoria dei suoi meriti dal figlio. La lettera risulta spedita dall'abbazia di San Benigno (Genova), il luogo d'arrivo è Genova. [La consolatoria, pur comparendo a stampa solo a partire dalla terza edizione delle 'Lettere' di Grillo (Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Giunti, Ciotti e Compagni, 1608), risale certamente a poco dopo la morte di Nicolò Doria, avvenuta il 13 ottobre 1592]. [Argomento soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Si conduole col Doria della morte del Serenissimo Sig. Nicolò suo Padre già Duce di Genova."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 3, Condoglienza
Compilatore Belotti Andrea
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