Mittente Agosti Giovanni Stefano Destinatario Muratori Ludovico Antonio
Data 26/10/1697 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo [Cesano Maderno]
Incipit Ella mi affretta in una cosa, che io sommamente desidero
Contenuto e note Spera, entro la prima settimana di novembre, di godere di quattro o cinque giorni "di libertà", che gli consentano di recarsi presso il "conte Carlo" [Borromeo Arese, del quale Muratori è ancora ospite]. Nel poscritto avvisa che saranno forse suoi compagni o il padre lettore [Antonio Maria] Angarani, oppure il "padre Semenza"; suppone altresì che Muratori già sia al corrente dell'avvenuto arresto del conte [Giuseppe] Calvi, operato nel territorio di Brescello dal conte Carlo Rizzi, governatore di tale fortezza. Quanto alla datazione della missiva, la lettura del giorno e del mese è sicura, mentre la precisazione del millesimo è frutto di facile congettura.
Fonte o bibliografia Giovanni Castagna, La corrispondenza dei monaci benedettini cassinesi col Muratori, "Benedictina", III, 1950, p. 184; Edizione nazionale del carteggio di Ludovico Antonio Muratori, I, Carteggi con AA… Amadio Maria di Venezia, a cura di Gianni Fabbri e Daniela Gianaroli, Firenze, Olschki, 1997, p. 136
Compilatore Ceriotti Luca
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