Mittente Calvi Donato Destinatario Magliabechi Antonio
Data 22/9/1677 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bergamo Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Una flussione negl' occhij cagionata dall'intemperie
Contenuto e note [Idiografa. Autografa la firma] A causa di una flussione agli occhi, Donato Calvi si avvale come segretario di padre Giovanni Francesco Benvenuti [priore di S. Agostino in Bergamo]. Ha scritto al padre Lettore [del convento agostiniano di] Ferrara perché i "libretti" spediti da Magliabechi siano trasmessi a Mantova da dove gli giungeranno più rapidamente. Dopo le feste una copia della sua 'Effemeride [sagro profana di quanto di memorabile sia successo in Bergamo, sua Diocese e territorio', voll. I e II, Milano, Vigone, 1676; vol. III, Milano, Vigone 1677] sarà spedita a Bologna. Da qui un "corpo" [dei tre volumi] verà mandato a Magliabechi. Ringrazia per le novità letterarie di cui "si pascono molti di questi virtuosi". Porge gli ossequi di [Niccolò] Biffi, di padre [Angelo] Finardi e dell'estensore [Giovanni Francesco Benvenuti].
Fonte o bibliografia Marco Bernuzzi, 'Trovandomi in finibus terrae. Lettere inedite di Donato Calvi ad Antonio Magliabechi', in 'Testimoni dell'ingegno. Reti epistolari e libri di lettere nel Cinquecento e nel Seicento', a cura di Clizia Carminati, Sarnico, Edizioni di Archilet, 2019, p. 483
Compilatore Bernuzzi Marco - Poli Michele
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