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Mittente |
Calvi Donato |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
24/4/1675 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bergamo |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
Ho letto con ammirazione il nobilissimo elogio |
Contenuto e note |
[Autografa] Donato Calvi ha letto con ammirazione l'elogio [del Granduca di Toscana] composto da] padre [Francisco] Macedo ['Serenissimi Magni Ducis Hetruriae Cosimi III Elogium', Patavii, Cadorino, 1675], in cui compare l' encomio di Magliabechi, soggetto degno delle lodi di tutto il mondo letterario. Presenta gli ossequi di [padre Angelo Finardi] priore [del convento bergamasco di S. Agostino] che, pensa, scriverà a Magliabechi ragguagli relativi a [Jacob] Gronovius. Riferisce che [l'olivetano Cipriano Boselli, noto come] padre Anicio, vistasi interrotta [a Milano] la stampa, avviata dall'editore [Francesco] Vigone, delle sue censure contro Tito Livio [citata dal Boselli col titolo 'Le macchie del sole per ciascun segno del zodiaco osservate. Censura contro di Tito Livio prencipe della romana istoria in dodici discorsi ai segni del zodiaco proporzionati distinta', nell'indice delle opere ancora inedite posto da Boselli alla fine della sua opera 'L’Austria Anicia nella maestà cattolica dell’ibero monarca Carlo II, Milano, Malatesta, 1680, pp. 1072-1074], si è rivolto ad altro editore per dare alla luce le sue "farraggini sulla monarchia di Spagna" ['L'Austria Anicia nella maestà cattolica dell'ibero monarca Carlo II', Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, 1680]. Tuttavia avendo fatto ciò senza la revisione dei superiori "è dato in secca". Informa della prossima stampa del commento e della traduzione in ottave di Claudiano, composta [dall'accademico bergamasco Niccolò] Biffi ['In Claudii Claudiani libros De raptu Proserpinae commentaria', Mediolani, Ex Typographia Ludovici Montiae, 1684], parente della famiglia Biffi di Firenze. [Antonio] Lupis, terminata la stampa de 'Il Plico' [Milano, Francesco Vigone, 1675], sta pubblicando altre sue opere: le 'Fantasme dell'ingegno' [Milano, Francesco Vigone, 1675] e 'Il meriggio della grazia' [Milano, Francesco Vigone, 1675], "avanzi di penna" di cui Calvi non esprime un giudizio lusinghiero. Lascia i suoi saluti a padre [Giovanni Francesco] Benvenuti [bergamasco], priore [del convento agostiniano di S. Iacopo tra i Fossi in Firenze] |
Fonte o bibliografia |
Marco Bernuzzi, 'Trovandomi in finibus terrae. Lettere inedite di Donato Calvi ad Antonio Magliabechi', in 'Testimoni dell'ingegno. Reti epistolari e libri di lettere nel Cinquecento e nel Seicento', a cura di Clizia Carminati, Sarnico, Edizioni di Archilet, 2019, pp. 467-468 |
Compilatore |
Bernuzzi Marco - Poli Michele |
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