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Mittente |
Domenichi Lodovico |
Destinatario |
Medici Cosimo I |
Data |
9/10/1561 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Io mi prometto sempre tutte le cose ragionevoli e honeste |
Contenuto e note |
Ricorre al duca perché, avendo saputo dell'intenzione di Pio IV [Giovanni Angelo Medici di Marignano] di far scrivere una vita del fratello [Gian Giacomo Medici detto il Medeghino], vorrebbe essere raccomandato per quell'incarico. Ciò gli sarebbe di estrema utilità, essendogli tra l'altro "necessario andar fino a Roma per alcune [sue] faccende di non poco momento". Sprovvisto di denaro, desidera anche la concessione di qualche somma, ricordando garbatamente, a questo proposito, di essere creditore di alcuni arretrati della "provvisone" concessagli da Cosimo I. Gli invia infine in omaggio, per conto dell'autore, una copia delle 'Metamorfosi di Ovidio ridotte in ottava rima' da Giovanni Andrea dell'Anguillara. |
Fonte o bibliografia |
Enrico Garavelli, Per Lodovico Domenichi. Notizie dagli archivi, "Bollettino storico piacentino", XCVI, 2001, p. 203 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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