Mittente Tolomei Claudio Destinatario Rioni Filiberto
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo
Incipit Pur non restate di darmi de le ciance: già tre volte mi sete fuggito tra le mani con nuove scuse
Contenuto e note Tolomei rimprovera in maniera aspra un corrispondente che evidentemente non ha mantenuto quanto promesso. Stanco degli "ingannuzzi" Tolomei considera la loro amicizia oramai compromessa e affida a un congedo insolitamente brusco ("A Dio") l'espressione del suo sdegno.
Fonte o bibliografia Claudio, Tolomei, De le lettere di messer Claudio Tolomei libri sette con una breve dichiarazione in fine di tutto l’ordin de l’ortografia di questa opera, Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari, 1547, c. 39v
Compilatore Carlessi Mario
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