Mittente Tolomei Claudio Destinatario [d'Avalos] [Alfonso]
Data 30/5/1532 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo
Incipit Ero risoluto Escellentissimo Signore di non vi dar più fastidio per conto di quella materia
Contenuto e note Il Tolomei era creditore di un certo capitano Ermosiglia di duecento scudi. Questo capitano, riconosciuto debitore per ordine del capitano Mendes, dopo il decesso di quest'ultimo sostiene di aver pagato i duecento scudi, ma "ad uno altro". Il Tolomei chiede dunque "giustizia" al marchese del Vasto [Alfonso d'Avalos], qualora questi, condividendo le ragioni della causa, voglia aggiungere al suo "buon volere un caldo favor d'opere".
Fonte o bibliografia Claudio, Tolomei, De le lettere di messer Claudio Tolomei libri sette con una breve dichiarazione in fine di tutto l’ordin de l’ortografia di questa opera, Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari, 1547, c. 36r
Compilatore Carlessi Mario
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