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Mittente |
Tolomei Claudio |
Destinatario |
[Gandolfi] [Sebastiano] |
Data |
30/4/1543 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Viterbo] |
Incipit |
Ringraziovi Cavalier mio de l'amorevole offizio ch'incominciaste per me |
Contenuto e note |
Tolomei ringrazia il "Cavalier Gandolfo" [Sebastiano Gandolfi] per "l'offizio" che aveva avviato in suo favore "con l'Illustrissima Signora Vittoria" [Colonna] e si dice "obbligato" nei confronti del suo interlocutore. Chiede inoltre - volendo fare come Mercurio, che sotto forma umana scese nella bottega d'uno scultore per conoscere a quanto veniva venduta la sua statua rispetto a quelle degli altri dei - di essere avvisato della reazione della signora ("come le piacque e in che grado l'ebbe"). Il destinatario non dimentichi che è a Viterbo per curarsi e quindi non si lasci distrarre né da amori né da interessi né dallo studio. |
Fonte o bibliografia |
Claudio, Tolomei, De le lettere di messer Claudio Tolomei libri sette con una breve dichiarazione in fine di tutto l’ordin de l’ortografia di questa opera, Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari, 1547, c. 40v |
Compilatore |
Carlessi Mario |
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