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Mittente |
Tolomei Claudio |
Destinatario |
[Corner] [Andrea] |
Data |
15/10/1543 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Brescia] |
Incipit |
Intesa la morte del Riverendissimo Cardinal restai per alquanto di spazio molto smarrito |
Contenuto e note |
Dopo aver consolato [Andrea Corner], vescovo di Brescia, per la morte dello zio [il cardinale Francesco Corner, morto pochi giorni prima di questa lettera, il 26 settembre 1543], Tolomei invita [Andrea] a venire a Roma per gestire gli affari dello zio, tra cui i "molti servidori, li quali essendo rimasti senza signore, vanno dispersi, come gregge a cui manchi il suo guardiano". Inoltre ricorda al vescovo di Brescia che "la vera patria de signori di Chiesa è questa bella e meravigliosa città di Roma", la sola città in cui si può star "innanzi agli occhi di questo virtuosissimo Principe", [il papa], dal quale si possono aspettare del bene e "accrescimento di degnità e honore" tutti e soprattutto [Andrea], la cui famiglia, i "Cornara", ha da tempo saldi legami con quella del papa, i Farnese. |
Fonte o bibliografia |
Claudio, Tolomei, De le lettere di messer Claudio Tolomei libri sette con una breve dichiarazione in fine di tutto l’ordin de l’ortografia di questa opera, Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari, 1547, c. 33r |
Compilatore |
Carlessi Mario |
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